Poche settimane fa sono stato nell’estremo nord della Cina, nella regione del Dōngběi, conosciuta storicamente come Manciuria, per visitare l’Harbin Ice and Snow Festival e vedere se poteva essere una destinazione interessante… ed ha superato ogni mia aspettativa! È stata un’esperienza magnifica e quindi ho deciso di organizzare un viaggio per il prossimo inverno e portare qualche persona avventurosa con me (al momento il festival, ma in generale quella regione, non ha quasi nessun turista straniero, mi sentivo come un alieno.
Nel cuore della Cina settentrionale, dove la storia si fonde con la bellezza e la cultura: Harbin. Questa affascinante città, famosa per il suo Festival del Ghiaccio e il suo ricco patrimonio storico, è una destinazione imperdibile per gli amanti dell’avventura e della scoperta. Città ai più sconosciuta, almeno in Europa, in realtà è una megacittà di oltre 10 milioni di abitanti, nata soprattutto grazie alla Ferrovia Orientale Cinese, che si collegava alla più conosciuta Transiberiana.
Festival del Ghiaccio di Harbin: Un Mondo di Incanto
Il viaggio inizia con una visita al celebre Festival del Ghiaccio di Harbin, un evento che trasforma la città in un mondo incantato di sculture di ghiaccio illuminate e strutture cristalline. Le imponenti creazioni di ghiaccio, illuminate in modo spettacolare durante la notte, trasformano Harbin in un sogno invernale. Dalle riproduzioni di edifici iconici (come la Cathédrale Notre-Dame de Paris) a giganteschi castelli di ghiaccio, il festival è una testimonianza della maestria artistica e della creatività della comunità locale.
Il festival che copre una superficie di 80 ettari (equivalente a circa una dozzina di campi di calcio) ha luogo su un’isola del fiume Songhua e viene usato il ghiaccio proprio di questo fiume che gela durante l’inverno. Indicativamente vengono utilizzate 200 mila metri cubi di ghiaccio e neve per costruire tutto il parco.
Storia al Museo sull’Unità 731
Dal meraviglioso mondo del ghiaccio, ci spostiamo verso una pagina più oscura della storia dell’estremo oriente con la visita al Museo sull’Unità 731. Questo museo commemora gli eventi avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale, evidenziando le attività dell’Unità 731, un’unità segreta dell’esercito giapponese che ha condotto esperimenti sugli umani durante il periodo di occupazione. Una visita qui offre una prospettiva toccante sulla storia, ricordandoci l’importanza di preservare la memoria e imparare dagli errori del passato.
Il fascino del Centro Storico
Harbin è anche famosa per la sua affascinante architettura, in particolare lungo la Zhongyang Avenue, una lunga strada acciottolata pedonale fiancheggiata da edifici di epoca coloniale che trasportano i visitatori indietro nel tempo. A poca distanza si può trovare la Cattedrale ortodossa di Santa Sofia, che ricorda le più famose chiese russe. Inoltre Chinese Baroque Street, invece, è un concentrato di eleganza barocca con edifici dalle facciate intricate e dettagliate che raccontano la storia dell’influenza russa in questa regione.
Cibo
Grazie all’influenza cosmopolita ad Harbin si possono mangiare diverse specialità culinarie, sia dalla cucina locale del nord-est della Cina, sia specialità della vicina Russia, ma non è difficile trovare anche specialità coreane o giapponesi. Inoltre Harbin è famosa per i suoi ghiaccioli, mangiati anche se la temperatura media invernale è tra i -20° e i -15°C.
Vuoi visitare anche tu Harbin e il festival del ghiaccio e della neve?
Abbiamo da poco pubblicato un viaggio esclusivo a Pechino e Harbin in occasione della prossima edizione del festival.
➠ Viaggio “Festival del mondo di ghiaccio e neve di Harbin” ☃️
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